Mi Sono Tagliato I Capelli
Mi sono tagliato i capelli. Dopo quasi 15 anni di onorato servizio freak-metallaro, l'ultimo baluardo della mia selavaggia giovinezza è caduto. E' accaduto circa 20 giorni fa, per opera di una simpatica shampista di Barcellona, nella splendida cornice del quartiere di Gracia.
Mi hanno accompagnato fin dai primi anni 90. Assieme a loro ho pogato ai concerti più belli (e più brutti) della mia vita, affrontato cariche della polizia, occupato un centro sociale, sono stato eletto in consiglio comunale....la prima volta che ho fatto l'amore è stata un disastro perchè mi andavano sugli occhi. All'esame per la patente ce li avevo leccati con il gel e raccolti con un codino basso per fare bell'impressione all'esaminatrice. Alla maturità rigorosamente sciolti e con la barba di quattro giorni perchè ero un ribelle alternativo.
Se volevo fare il fico e ce li avevo molto sporchi, il codino lo facevo molto alto....stile Piero Pelù primi anni '80. Se volevo fare il coglione me ne facevo due, ai lati, stile Heidi.
Purtroppo negli ultimi anni la loro condizione ha subito un forte deterioramento, a causa di uno stle di vita molto sregolato. Doppie punte, sfilacciamento, cadute inarrestabili, scarichi della doccia intasati, preoccupanti spazi vuoti sopra la fronte...ormai le occasioni in cui potevo sfoggiarli nella loro selvaggia lunghezza si erano ridotte a un paio all'anno, rinchiusi com'erano in un codino ogni anno più sottile e triste.
Rimpianti?
ZERO.
Devo dire che la scelta si è rivelata vincente. Io mi sento benissimo e riassaporo piccole gioie dimenticate come per esempio metterci dieci secondi ad asciugarseli e zero a pettinarli. Non trovarne dappertutto. Molti degli intervistati dicono che sto bene. Moltissimi dicono che sto meglio di prima. Alcuni, che sono ringiovanito.
Ero felice, insomma. Prima di ieri.
Prima cioè di imbattermi, dopo molto tempo, in una certa canzone.
Ora, è dal 1994 che ogniqualvolta Sebastian Bach pronuncia le fatidiche parole
I said I'd give my life for just one kiss
io mi alzo, imbraccio la mia air guitar triplo manico doppio humbucker e con lento movimento della testa dal basso all'alto butto i capelli all'indietro. Poi guardo la più bella donna di ogni mio sogno d'amore e le sussurro quelle parole.
Le più belle che si possano desiderare.
Ora non posso più farlo.
Merda.