Appuntamento con l'AOR #2 / #3
Ormai è un caso conclamato: dopo lo sdoganamento effettuato dal più "in" dei dj della riviera romagnola, l'AOR sta tornando tra di voi, (da me non se n'è mai andato!), ad aprire un po' le vostre orecchie inquinate da musica inferiore e triste!
Si rinnova dunque il nostro Appuntamento con l'AOR, e data l'eccezionalità del momento, addirittura con una puntata doppia!
Seconda puntata: i SURVIVOR.
Del legame che l'AOR ha stretto, negli anni, con il mondo del cinema, se ne potrebbe parlare a lungo dati gli innumerevoli esempi. La palma però spetta senz'altro ai Survivor.
La band, formata nella fredda Chicago nel 1977, forma assieme ai Journey ed al gruppo della prossima puntata, il sacro triangolo dell'AOR.
Dopo una manciata di buoni album, nel 1982, il gruppo viene notato nientepopodimeno che da Sylvester Stallone (grande appassionato del genere), che li vuole assolutamente nella colonna sonora del suo Rocky III.
Il risultato si chiama "Eye of the tiger". Se non la conoscete fatevi un esame di coscienza.
Da lì in poi è il trionfo. Altre colonne sonore (Rocky IV, Karate Kid), milioni di dischi venduti in tutto il mondo...il nome dei Survivor brilla ancora oggi nel firmamento dell'AOR come una stella polare!
(mecojoni! questa mi è venuta bene!)
Qui c'è "The One That Really Matters", ascoltatevela, vedrete che il mondo vi sembrerà un posto migliore. Io intanto piango un po' con gli Arab Strap.
Terza Puntata: i TOTO.
L'ultimo vertice del sacro triangolo è anche quello più smussato. Demiurghi della variante "West Coast", ossia la branchia più morbida dell'AOR (e figlia naturale dello yacht rock), i Toto nascono nell'assolata California, per mano di alcuni dei più affermati sessions-men della scena. (Il batterista Jeff Porcaro, ha suonato praticamente con TUTTI!). Raffinati, melodici ma anche eclettici, hanno scritto le più belle dediche d'amore di tutto l'AOR.
Se non conoscete "Africa", avete sicuramente anche altri problemi. Se non avete mai sentito "I'll Be Over You", non avete mai seguito "Anche I Ricchi Piangono".
Voi fatevi abbracciare da Pamela, io vado a farmi picchiare dai Prostitute Disfigurement.
Si rinnova dunque il nostro Appuntamento con l'AOR, e data l'eccezionalità del momento, addirittura con una puntata doppia!
Seconda puntata: i SURVIVOR.
Del legame che l'AOR ha stretto, negli anni, con il mondo del cinema, se ne potrebbe parlare a lungo dati gli innumerevoli esempi. La palma però spetta senz'altro ai Survivor.
La band, formata nella fredda Chicago nel 1977, forma assieme ai Journey ed al gruppo della prossima puntata, il sacro triangolo dell'AOR.
Dopo una manciata di buoni album, nel 1982, il gruppo viene notato nientepopodimeno che da Sylvester Stallone (grande appassionato del genere), che li vuole assolutamente nella colonna sonora del suo Rocky III.
Il risultato si chiama "Eye of the tiger". Se non la conoscete fatevi un esame di coscienza.
Da lì in poi è il trionfo. Altre colonne sonore (Rocky IV, Karate Kid), milioni di dischi venduti in tutto il mondo...il nome dei Survivor brilla ancora oggi nel firmamento dell'AOR come una stella polare!
(mecojoni! questa mi è venuta bene!)
Qui c'è "The One That Really Matters", ascoltatevela, vedrete che il mondo vi sembrerà un posto migliore. Io intanto piango un po' con gli Arab Strap.
Terza Puntata: i TOTO.
L'ultimo vertice del sacro triangolo è anche quello più smussato. Demiurghi della variante "West Coast", ossia la branchia più morbida dell'AOR (e figlia naturale dello yacht rock), i Toto nascono nell'assolata California, per mano di alcuni dei più affermati sessions-men della scena. (Il batterista Jeff Porcaro, ha suonato praticamente con TUTTI!). Raffinati, melodici ma anche eclettici, hanno scritto le più belle dediche d'amore di tutto l'AOR.
Se non conoscete "Africa", avete sicuramente anche altri problemi. Se non avete mai sentito "I'll Be Over You", non avete mai seguito "Anche I Ricchi Piangono".
Voi fatevi abbracciare da Pamela, io vado a farmi picchiare dai Prostitute Disfigurement.
Etichette: AOR
10 Commenti:
Alle 9:17 AM , 20nd ha detto...
Piu' "Drive-IN" direi :P
Urca che grupponi hai citato. A quando The Doobie Brothers e Buffalo Springfield? :)
Alle 11:00 AM , accento svedese ha detto...
Magistrale!
grazie per i Toto, mio padre quando leggerà impazzirà dalla gioia... :D
ma poi non eri colui al quale non piacevano gli Arab Strap? mi raccomando, devi andare almeno ad una data del loro tour non vale, altrimenti sei Giovanni Lindo Ferretti... :D
Alle 11:19 AM , Anonimo ha detto...
Mi accorgo solo ora del link al mio blog. Ringrazio sentitamente e ti aggiungo subito alla lista dei miei aficionados.
Alle 12:17 PM , 20nd ha detto...
Davvero non ti piacciono gli Arab! Oh! Finalmente! Siamo in un numero sufficiente per fondare un club: DUE!
Alle 1:16 PM , Anonimo ha detto...
Io non avevo ancora visto la foto pubblicata della mitica Rosay...opss l'ho rivelato? Beh in quanto degna autrice e copy righter di quella foto mi è concesso tutto...! :-)
Alle 3:19 PM , Cosucce Psicotrope ha detto...
@giò: cazzarola scusa!! mi sono dimenticato i copyrights!
@5on kin6: nisba...solo aor tamarro!
gli ArSt non mi piacciono, è vero! (però forse vado a bo a sentirli!)
Forse in una compatubility al rovescio saremmo top-friends!
@blutarsky: ciao blutarsky.
@fede: già te l'ho detto. Tua padre è una brava persona.
Alle 4:28 PM , 20nd ha detto...
MA COME!!!!
Alle 11:20 PM , Anonimo ha detto...
lo sapevo prima o poi sarebbe uscitaaaa!!! aaaaaai ov de taaaaaaaigeeeeeeeerrrrrr!!!!
:D
Alle 1:47 PM , Anonimo ha detto...
i calamari ti seguono
Alle 3:55 PM , Hlinur Bjorn ha detto...
no, vago al Morion, perché sù a Venessia...
no me piase ea bira, preferisso el vin!
W Carla!
(e vergognite pa i Arab Strap che xe la storia)
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